Come in tante città italiane, anche Lecce ha voluto ricordare Giulio Regeni Si continuare a chiedere verità e giustizia a sette anni dalla scomparsa del giovane ricercatore. L’appuntamento alla panchina gialla in Viale dell’Università.

E’ stato un intenso momento di raccoglimento silenzioso   che alle 19:41 (orario in cui Giulio inviò il suo ultimo messaggio prima di sparire) sono state accese le candele gialle. Dal 29 aprile 2021, di fronte alla storica sede dell’Università del Salento, è collocata la panchina gialla dedicata “a Giulio Regeni, giovane ricercatore universitario scomparso, torturato e ucciso nel 2016 a Il Cairo in Egitto e al suo sguardo aperto sul mondo”, come riporta la targa commemorativa apposta da “Diffondiamo Idee di Valore”, “Conversazioni sul futuro” e “Lecce Città Pubblica” con la partecipazione di Amnesty International – Lecce, e in collaborazione con il Comune di Lecce. “In ricordo di Giulio Regeni, ricercatore” è, infatti, intitolato anche il Corso di dottorato in “Human and Social Sciences” del Dipartimento di Scienze umane e sociali.

 Il sindaco Salvemini

“La storia di Giulio interroga tutti noi come cittadini, interroga l’Italia e il suo governo sul tema dei diritti umani, della democrazia, delle garanzie di libertà che devono ispirare le determinazioni del nostro Paese, a partire dalle relazioni con i Paesi esteri. Finché ci sarà impunità per i torturatori e assassini di Giulio, per noi sarà doveroso essere qui a tenere la luce accesa. Siamo in tanti, cittadini, enti, associazioni, organizzazioni, determinati a non tacere, a non dimenticare. Siamo tutti invitati a partecipare.”

Gabriella Morelli, Presidente “Diffondiamo idee di valore”

“… Al lungo e difficilissimo lavoro dell’avvocata Alessandra Ballerini alla tenacia e al coraggio di Paola Deffendi e Claudio Regeni va il nostro impegno, consapevoli che anche noi abbiamo il dovere di continuare a essere loro accanto e sostenerli. Giulio amava la vita e il suo lavoro da ricercatore. Anche e soprattutto per questa ragione siamo qui davanti all’università per ricordare e ricordarci che ci sono moltissimi Giulio e Giulie in giro per il mondo, persone come lui, che devono continuare a muoversi in sicurezza per studiare, ricercare, condividere e costruire una società migliore”.

Marco Aiena,  presidente di Amnesty International – Lecce

“Oggi siamo qui per non dimenticare Giulio Regeni, quella che è la sua scomparsa.  ma non soltanto siamo qui anche per ricordare quella che è la scomparsa di tutti i difensore e le difensore dei diritti umani in Egitto come sappiamo l’Egitto uno dei Paesi nei quali avvengono più sparizioni forzate nel mondo e devo dire siamo qui con una folla abbastanza folta questa cosa ci riempie di gioia ci riempie il cuore di gioia perché capiamo la vicinanza della comunità leccese Innanzitutto verso quelli che sono i temi dei diritti umani verso quelli che sono i temi che hanno Amnesty International portano avanti. Non soltanto capiamo quella che è la vicinanza delle istituzioni a partire dall’università del Salento con l’istruzione appunto del dottorato Human and Social Sciences  in memoria di Giulio Regeni. È molto importante così come molto importante il lavoro che per esempio tantissimi difensori difensori diritti umani in Egitto continuano a fare nonostante le continue pressioni del governo.”

Foto e video a cura di Annamaria Niccoli

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