
Duplice delitto di via Montello. Antonio De Marco è capace di intendere e volere?
LECCE. Questa mattina presso la Corte d’Assise di Lecce è stata risposta la perizia psichiatrica per stabilire Antonio De Marco è capace di intendere e volere. De Marco che il 21 settembre 2020 ha assassinato i fidanzati Daniele De Santis ed Eleonora Manta con circa 80 coltellate. La perizia psichiatrica inizierà il 13 marzo nell’aula bunker. La perizia sarà consegnata dopo 60 giorni. Solo il 18 maggio, si avrà una risposta sui risultati della perizia psichiatrica disposta dal presidente Baffa. Inoltre la perizia dovrà stabilire la capacità da parte di De Marco di sostenere un interrogatorio in tribunale; inoltre, gli avvocati della parte civile hanno chiesto anche di stabilire la pericolosità sociale. Il professore Andrea Balbi, professore presso La Sapienza di Roma, e Massimo Marra, medico presso l’ospedale di Casarano ( scelti dalla Corte), affiancati Stefano Ferracuti , professore in psicologia clinica presso La Sapienza di Roma , è lo psichiatra Domenico Suma ( per conto del pubblico ministero Maria Consolata Moschettini, affiancata dal procuratore Leonardo De Castris), gli esperti Elio Serra e Felice Francesco Carabellese( per la difesa), il docente universitario e psichiatra forense Alessandro Meluzzi , la psicologa Vincenza Marzo, il professore Roberto Catanesi dai Bari, la psichiatra Mariangela Pascali e la criminologa Roberta Bruzzone ( per le parti civili). Saranno messi a disposizione degli esperti e degli avvocati tutti i documenti raccolti indagini delle dichiarazioni fatte da De Marco , ma saranno analizzati anche cioè scritti in casa è in carcere.
(Art. e foto di Annamaria Niccoli)