45689“Seven Sisters” film del 2017, regia di Tommy Wirkola, che ha per protagonista Noomi Rapace, che interpreta contemporaneamente sette protagoniste, ovvero sette gemelle identiche. La trama del film è ambientato in un futuro quasi da far paura, una società fortemente repressiva dove la libertà dell’uomo è fortemente repressa; sembra quasi che il film abbia un riferimento letterario preciso, quello di George Orwell. Siamo nel 2073, In questa società distopica vige la legge del figlio unico, causa il forte aumento della popolazione mondiale sulla Terra. Popolazione che molto probabilmente è aumentata causa i fertilizzanti utilizzati, hanno causato un incremento vertiginoso di parti gemellari. Secondo la legge del figlio unico di quello stato unico mondiale, solo il primo figlio può rimanere alla famiglia, gli altri figli vengono forzatamente prelevati e messi in criosonno, in attesa di una risoluzione del problema della sovrappopolazione. È in questo contesto che nascono sette gemelle identiche, la madre è morta nel partorirle verranno cresciute dal nonno. L’anziano uomo darà alle bambine il nome dei giorni della settimana, per paura che le bimbe gli vengono sottratte le nasconde e le fa uscire a rotazione un giorno alla settimana. Le bambine crescono e con questo stratagemma riescono andare a scuola e a trovare un importante lavoro. Dopo 30 anni di vita nascosta,  un giorno una delle ragazze, Lunedì, scompare. Le altre sorelle dovranno cercarla prima che la sorella scomparsa venga ritrovata è scoperto il segreto di famiglia, conseguentemente tutte potrebbero essere criocongelate. E’ durante questa ricerca che le ragazze scoprono tremendi segreti che mai potevano immaginare. Un bel film di fantascienza e di azione, dov’è il ruolo della donna è importantissimo, impreziosita da un’ottima prestazione attoriale di Noomi Rapace, affiancata da Glenn Close. Grandi effetti speciali e di avanguardia rendono il film adrenalinico, ricco di sparatorie e scene di inseguimento. Se la sceneggiatura sì avvicina marginalmente a 1984 di George Orwell, il film tratta problematiche sociali e politiche attuali, come la fame nel mondo e il sovrappopolamento, il cibo geneticamente modificato (OGM) e l’uso intensivo dei pesticidi e prodotti simili nell’agricoltura. Le multinazionali, che attualmente stanno dettando Leggi sul mercato mondiale, capaci di decidere quale popolo debba essere affamato e quale il più ricco. Questo mondo dell’industria e del mercato unico è rappresentato da Glenn Close, una donna algida e spietata, che non si pone alcun problema nel uccidere bambini per proteggere la legge da lei voluta al governo, quella del figlio unico. Una legge così spietata, che spietatamente stritolerà la donna e i suoi deliri di onnipotenza.